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75 motivi per visitare l’Albania

Motivi per visitare l’Albania ne vogliamo?

C’è una persona che ce ne fornisce addirittura 75!!! 😀 Si chiama Allison Green, è californiana e ha un bellissimo blog di viaggi che si chiama Eternal Arrival ( con relativa pagina Facebook) e sul quale ha narrato dei suoi viaggi. Anche quelli nella regione balcanica, tra i quali, ovviamente, non poteva mancare la tappa in Albania, della quale ha scritto un meraviglioso articolo. E io le ho mandato una mail per chiederle di poterlo tradurre. Lo potete anche leggere in lingua originale , ma io vi faccio qui la traduzione. Considerate, però, che tutti i link in azzurro rimandano a pagine in inglese. E sappiate che Allison conosce un po’ di italiano, quindi avrà piacere anche a leggere i vostri commenti 😉

75 motivi per visitare l’Albania

Per troppo tempo, l’Albania è stata ignorata come destinazione turistica. Lo capisco. Il Paese ha dovuto recuperare tanto. Per anni, l’Albania è stata sotto uno dei regimi totalitari comunisti più repressivi della storia – persino la Corea del Nord ha più partner commerciali e rapporti diplomatici di quanti l’Albania ne avesse trent’anni fa. È emersa dalle manette del totalitarismo nel 1991 con praticamente nessun PIL e, di base, nessuna economia. Uno schema piramidale nazionale in cui gli albanesi hanno perso un totale di 1,2 miliardi di dollari (una fortuna, considerato come gli albanesi avessero avuto solo sei anni di libero mercato per ottenere effettivamente denaro da investire) nel 1997 ha mandato il Paese in caos.

Ma le cose sono ormai diverse e, mentre il Paese ha ancora molto da fare per raggiungere i suoi vicini in Europa, sta facendo grandi passi verso un duraturo progresso. L’ Albania è un Paese con una storia enigmaticamente lunga, quasi 5.000 anni, con influenze da Greci, Illiri, Romani, Veneziani, Bizantini e Ottomani.

Riassumere l’Albania riferendosi solo a quello che è accaduto nel secolo scorso è miopia. Sì, l’Albania ha sofferto, ma sta recuperando con incredibile forza e, giustamente, sta emergendo come meta turistica. Considerando che sono diventata in via non ufficiale ambasciatrice di questo Paese, per tutte le volte che ho parlato di questo bel posto, ho pensato di mettere tutto anche per iscritto, risparmiando tempo. Senza aggiungere altro, qui ci sono 75 motivi per cui prenotare un viaggio in Albania al più presto!

1. È fuori dai soliti itinerari. Riuscite ad immaginare di andare a vedere delle vecchie rovine romane di 2.000 anni fa e non dover essere costretti a evitare gli spintoni della gente accalcata? Ebbene, in Albania non solo è possibile – accadrà tutto il tempo.

2. Non ha solo prezzi accessibili – è decisamente economica. Le Vacanze zaino in spalla, in qualsiasi parte dei Balcani, con l’eccezione della Croazia, sono poco costose rispetto all’Europa occidentale. Ma l’Albania, quanto ad economicità, è una spanna sopra ai suoi vicini, soprattutto quando si tratta di prezzi dei trasporti e del cibo. Una corsa in autobus di sei ore costa solo 7 dollari; un gyros (panino imbottito con carne allo spiedo, simile al kebab turco, n.d.t) 1 dollaro; un pasto di 3 portate con un espresso, 8 dollari.

3. Le spiagge sono le migliori in Europa. Dispiace per Croazia, Italia, Grecia, Montenegro e so che non sarete d’accordo, ma l’Albania ha Le migliori spiagge di tutta Europa. Le spiagge rocciose conferiscono all’acqua una splendida e cristallina tonalità turchese, così che ci si sente quasi in una versione live di Photoshop

4. … e non sono affollate. A differenza di quanto non succeda nelle spiagge dei loro più famosi vicini del nord e del sud, in Albania avrete molto più spazio per voi quando andrete in spiaggia. Ci sono anche una miriade di spiagge nascoste dove, con un poco di creatività (o di coraggio!), vi potete tenere lo spazio tutto per voi. Himara è una eccellente località vicino alle Migliori spiagge albanesi della Riviera – gli Alloggi ad Himara sono davvero a buon mercato, come, ad esempio, gli 8 dollari che si spendono per un posto letto nei dormitori economici!

5. Le persone albanesi sono pazzamente generose. Non mi sono mai state offerte così tante cose nella mia vita – sia che si trattasse di una torta offertami sul ciglio della strada da persone a cui ho chiesto indicazioni, o la metà del pranzo di qualcuno con cui si faceva autostop, un espresso in un bar, o una rakia (tanta rakia).

6. I tramonti lungo la costa sono incredibili. In molti punti lungo la Riviera, sarete sorpresi da tramonti mozzafiato, belli come quelli di Grecia o Croazia ma decisamente a minor prezzo.

7. Dovete imparare la relazione amore-odio con la rakia. La rakia è, fondamentalmente, un distillato artigianale tipicamente da uve o prugne, popolare in tutti i Balcani, ma amato soprattutto in Albania. Le notti migliori (e le peggiori mattine), di solito, sono un regalo della rakia.

8. La besa, impropriamente tradotta come “fede” o “fiducia”, è estremamente importante per gli albanesi. Per secoli, gli albanesi hanno rispettato il Codice della besa, che in pratica significa che è loro dovere prendersi cura delle persone che ne hanno bisogno. Quindi, anche se viaggerete in solitaria attraverso l’Albania, non sarete mai veramente da soli.

9. Gli albanesi sono entusiasti di cambiare la loro immagine. Gli albanesi sono consapevoli di essere stati associati a mafiosi e gangster, e più di qualche albanese, con amarezza, mi ha sottolineato che “non siamo tutti come Taken.” (Il riferimento è al film Taken, uscito in Italia con il titolo Io vi troverò, in cui Liam Neeson è un padre che deve andare a salvare la figlia rapita, durante una vacanza a Parigi, dalla mafia albanese, n.d.t). Il che è vero – non mi sono mai sentita in pericolo o ospite non gradita durante le mie tre settimane in Albania.

10. Gli albanesi sono onesti. Io sono sempre sul chi va là per le truffe, essendo stata strattonata e quasi scippata durante le 12 ore trascorse ad Hanoi. Invece è successo che in Albania non mi sono preoccupata affatto. In tutto ciò, un uomo che aveva cambiato denaro per un amico è sceso in strada e ci è venuto incontro fino alla stazione degli autobus, preso dal panico di non averci fatto il giusto cambio (ma lo aveva fatto).

11. Il Paese è sicuro. L’ Albania è molto più sicura di altri posti in Europa. Siete meno a rischio per i piccoli crimini in Albania che, per dire, a Madrid, Barcellona, ​​Roma o Parigi e il crimine violento è estremamente raro.

12. La molestia in strada è praticamente sconosciuta. Come donna che viaggia da sola, sono spesso oggetto di molestie per strada, il che mi fa sentire a disagio, in pericolo e irritata. Per tutto il mio tempo in Albania, nemmeno un uomo mi ha dato fastidio per strada, anche quando tornavo a casa da sola a tarda notte al mio ostello a Tirana. È stata una boccata d’aria fresca avere intorno uomini così educati e rispettosi.

13. Gli albanesi danno le migliori indicazioni. Il che significa che sono estremamente dettagliati se parlano inglese o spesso vi accompagnano fino a destinazione perché hanno paura che vi perdiate. Una volta, dopo una conversazione basata su una inconcludente raffica di gesti delle mani, una vecchia signora in pantofole e accappatoio mi ha tirato dal maglione legato intorno alla mia vita per portarmi su una sporgenza e mostrarmi come arrivare al castello di Berat prendendo la via di ritorno. Non si può dire che queste persone non si diano da fare.

14. Ci sono innumerevoli fortezze e castelli che si possono esplorare. La maggior parte ha solo una piccola segnaletica, come targhe informative o segnali di avvertimento, perciò vi sentirete un po’ come Indiana Jones se esplorate da soli i castelli.

15. Gli albanesi amano gli americani. Okay, forse questo è emozionante solo per me e i miei connazionali, visto che siamo un po’ impopolari in alcune parti d’Europa. E lo capisco, davvero- rabbrividisco ogni volta che vedo i tipici pantaloncini e marsupio del classico indolente turista americano che scandisce ad alta voce e lentamente a qualcuno che parla inglese perfetto come se si trattasse di un idiota. Ma in Albania gli americani sono molto apprezzati – tanto che hanno anche dedicato una strada di Tirana a George W. Bush (calma, ragazzi, anche noi non lo amiamo!). Anche nella città di Fushe Kruje, che lui ha visitato, c’è una statua a lui dedicata!! Troverete anche una statua dedicata a Hillary Clinton a Saranda, in Albania, nei pressi del Backpackers SR, dove ho soggiornato mentre ero a Saranda Incrociando le dita, non abbiamo bisogno di scoprire se dedicheranno una statua a Trump.

16. Ma, in realtà, gli albanesi amano tutti gli stranieri. Mai vi sentirete più speciali, da turisti, di quando visitate l’Albania. Stavo viaggiando con molti australiani e avreste dovuto vedere l’espressione sui volti della gente del posto quando hanno scoperto che persone provenienti dall’Australia stavano visitando il loro Paese. Era il più delizioso mix di confusione, eccitazione e orgoglio.

17. Dimenticate autobus e aerei – l’Albania si fonda sul furgon. I furgon sono minibus, spesso adattamenti di furgoni Mercedes convertiti al contenimento di quante più persone possibili. Sono istituzioni democratiche – chi prima arriva, meglio alloggia (da seduti, altrimenti vi toccherà il viaggio in piedi, n.d.t.) – e vi fanno salire e scendere in qualunque punto della strada, facendovi pagare in base alla distanza percorsa. Certo, alcuni dei posti a sedere non sono così comodi, soprattutto quelli sopra le ruote, ma io, in realtà, amo l’umile furgon.

18. Onestamente, il trasporto pubblico è molto affidabile – solo che è diverso. I furgon fondamentalmente vi portano dove volete, anche se a volte dovrete fare delle deviazioni anziché andare diretti. Occasionalmente, sulle strade meno conosciute, i minibus non funzioneranno tutti i giorni e, man mano che finisce la stagione turistica, avranno corse meno frequenti. Tuttavia, ho visitato l’Albania a metà ottobre, quando la stagione estiva era già bella che andata, e anche alcuni percorsi meno popolari erano ancora vivaci. Ho viaggiato da Korça a Berat e da Berat a Valona senza problemi, perfettamente in orario – anzi, anche in anticipo!

19. Le infrastrutture stanno migliorando. Avevo sentito dire che le strade in Albania erano terribili – sono stata felice di scoprire che in realtà non è così. Di tutte le strade che ho preso, solo una era abbastanza irregolare e rovinata, ma ci sono capitata solo perché lavoravano sulla strada principale e ci avevano reindirizzato verso un altro percorso. Se fate percorsi rurali in Albania, troverete strade difficili da praticare, ma quelle principali che collegano le città costiere, Tirana, Scutari e alcune delle città del sud come Berat, Argirocastro e Korça sono ben tenute. Detto questo, ci sono ancora alcuni difetti importanti. Non esiste un programma nazionale di riciclaggio e i rifiuti continuano ad essere un problema importante. Tirana e altre città dell’Albania hanno un programma ammirevole per sterilizzare e vaccinare i cani randagi nelle città, ma è un processo lento. Tuttavia, considerando che l’economia del Paese ha ripreso il suo corso sostanzialmente dal 1991, penso che si siano compiuti enormi passi avanti.

20. Ora è anche possibile bere l’acqua del rubinetto in molte parti del Paese. Avevo sentito che l’acqua del rubinetto dell’Albania era totalmente imbevibile. E’ stato tutt’altro che vero! Ho bevuto l’acqua del rubinetto, senza incidenti, a Saranda, Tirana, Scutari, Berat e Korça – sempre dopo aver chiesto alla gente del posto, giusto per esserne più sicura. Dal momento che il Paese non ha un programma di riciclaggio (è una mia deformazione californiana, ma i progressi sono lenti nei Balcani), cercate di contenere il consumo di plastica per quanto possibile.

21. Fanno ottimi cibo italiano. L’Albania è così vicina all’Italia e ha assorbito molta della sua cultura. La pizza in Albania è di prim’ordine, probabilmente la seconda miglior pizza dopo quella italiana.

22. La costa ha meravigliosi frutti di mare. Potete mangiare squisiti gamberi freschi, cozze, pesci, calamari … tutto a prezzi stracciati e fresco come deve essere. Su al nord, nei pressi del Lago di Scutari, anche la trota di lago è incredibilmente deliziosa – quindi assicuratevi di provarla se si sta visitando Scutari (che raccomando vivamente-e alloggiate al Wanderers!) o altre città del nord Albania.

23. I piatti locali sono deliziosi. Le specialità albanesi tradizionali come il tavë kosi (agnello al forno con yogurt) e le patëllxhanët (melanzane ripiene) sono uniche e deliziose, sempre cotte con ingredienti locali e prodotti freschi.

24. Molta cucina è vegetariana. Molti dei loro piatti sono veggie in un modo che in altri Paesi dei Balcani non troverete. I loro peperoni ripieni e le foglie di uva sono quasi sempre vegetariani e sazianti e un’ampia varietà di insalate e verdure alla griglia è disponibile ovunque.

25. Ma fanno anche piatti a base di carne alla griglia.

26. Fanno un ottimo caffè. Gli albanesi amano il loro caffè, specialmente l’espresso, e voi potete prendere un espresso per meno di 50 lek – circa 40 centesimi di euro. Direi che, a volte, la loro definizione di cappuccino farebbe rabbrividire gli italiani, dato che, in alcuni casi, viene guarnito con panna montata, ma ci sono cose peggiori che la panna montata gratis, giusto?

27. I prodotti sono freschi e deliziosi, spesso biologici. Certo, non ne troverete l’etichetta a certificarlo, ma la maggior parte dei prodotti in Albania proviene da piccoli agricoltori locali che, francamente, non hanno forse abbastanza soldi da spendere per i pesticidi. Per questo motivo, i pomodori e i cetrioli sono alcuni dei migliori che abbia mai mangiato nel mondo. Perfetto per…

28. Incredibili insalate greche e gyros grazie alla sua minoranza greca. Esatto, oltre ad alternare cibo italiano e cibo tradizionale albanese, potrete gustare deliziosi piatti greci come le foglie di uva (japrak, in albanese, n.d.t.), tzatziki (è la salsa di yogurt condita con olio, aglio e cetrioli, n.d.t.), gyros e l’insalata greca. Le due cucine condividono molto in comune e la linea di demarcazione tra quello che è greco e quello che è albanese varia in base a dove siete e a chi chiedete (come molte cose da fare nei Balcani …)

29. Le montagne sono assolutamente bellissime. Il mio più grande rammarico a riguardo dell’Albania è che non ho avuto modo di fare l’escursione da Valbona a Theth che mi ero programmata. Purtroppo, quando ero a Scutari, un tempo impietoso ha reso impossibile l’escursione prevista per il giorno dopo, perciò ho ripiegato sul Kosovo e viaggiato attraverso il resto dei Balcani. Quando sono tornata in Albania era metà ottobre e capitava si andasse sottozero durante la notte, quindi un’escursione non sembrava la migliore idea. Ma, vedendo la stessa catena montuosa in Montenegro e in Kosovo, posso solo immaginare quanto sia bella quella parte dell’Albania. Comunque, non c’è bisogno di viaggiare fino a Valbona per vedere le montagne – sono dappertutto, in alcuni casi declinano giù verso le spiagge.

30. La lingua albanese è diversa da tutte le altre. La lingua albanese (chiamata Shqip, che si pronuncia “shchip”, il che dà una piccola anteprima del bellissimo caos che è) è una delle più antiche. Alcuni ritengono che sia un ceppo linguistico isolato, altri pensano che sia legato all’illirico o all’armeno … lasciamolo discutere ai linguisti e diciamo che è incredibilmente difficile – anche se bello da sentire – e, ai miei occhi e alle mie orecchie non addestrate, mi ricorda Dothraki in Il trono di Spade.

31. Detto questo, i locali vi ameranno se cercherete di parlare albanese. Gli albanesi sanno quanto sia difficile la loro lingua e apprezzano veramente quando impegnate il vostro tempo per imparare alcune parole di albanese. Mirëdita (meer-Deeta) – buongiorno, faleminderit (Fah-le-min-DER-it) – grazie, ditën e mirë (DEET-en ay meer) -buona giornata, e, naturalmente, gëzuar (guh- zoo-ar) – salute: imparate queste quattro parole e la gente ne sarà felice.

32. Le zone rurali del Paese sono stupefacenti. Non ho visto molti villaggi albanesi o vita rurale, che mi è stato detto essere il vero cuore del Paese. Ma il mio metodo è quello di fare sempre un nodo al fazzoletto, quindi so che tornerò. Quello che ho visto dell’Albania rurale dai furgon è incredibile e mi piacerebbe scoprirlo più profondamente.

33. La bandiera albanese è da sballo. Un’aquila a due teste … Dio, una bandiera può essere più cool di così? Gli albanesi ne sono ossessionati e, onestamente, così ne sono io della mia. Epico!

34. Restando in tema, gli albanesi sono veramente patriottici. Mentre talvolta questo patriottismo può confinare con il nazionalismo (che non è una cosa solo degli albanesi, ovviamente), ciò significa che in pratica gli albanesi faranno di tutto per assicurarsi che il viaggiatore ami l’Albania almeno quanto loro. Se dite che amate il loro Paese, la maggior parte degli albanesi si illuminerà di orgoglio.

35. Fare autostop è incredibilmente facile e sicuro in tutta l’Albania. La mancanza di un sistema di trasporto pubblico centralizzato, l’ospitalità albanese e il rispetto della Besa, oltre che un amore fuori misura che gli albanesi hanno per le loro auto si fondono per rendere l’Albania uno dei luoghi più facili per fare autostop in tutto il mondo e sicuramente in Europa. E’ anche abbastanza sicuro, il che non ve lo aspettereste se doveste prendere i vostri consigli di viaggio da Liam Neeson, ma è vero!

36. Infatti, qui l’autostop è un’esperienza incredibile e la raccomando a tutti i viaggiatori. Durante la mia esperienza a pollice alzato, sono stata caricata da: un camionista che non parlava una parola di inglese, ma era tutto un sorriso; due giovani studenti universitari che ci hanno accompagnato per tutta la strada per il Kosovo, anche se non stavano progettando di attraversare il confine; e più di un paio di Mercedes Benz.

37. Le Mercedes Benz sono l’auto nazionale. OK, non proprio, ma è ironico che uno dei Paesi più poveri dell’Europa abbia più Mercedes Benz che altrove, incluse New York e California. Per una spiegazione più dettagliata, leggete qui.

38. È facile viaggiare da e per altri Paesi della regione balcanica. Ci sono frequenti autobus pubblici dal Montenegro via Ulcinj e Scutari, nonché autobus diretti gestiti da compagnie che utilizzano fermate fisse ad orari fissi secondo tabella, come la Kotor to Tirana. Anche andare da Tirana a Prizren o a Prishtina in Kosovo è abbastanza facile. Se state pensando di andare in Macedonia, ci sono autobus da Tirana a Skopje e, durante l’alta stagione, autolinee dirette che comprendono anche Ohrid, raggiungibile anche via Berat, Elbasan o Korça. Anche la Grecia è vicina a Saranda e Korça e potete prendere un traghetto che vi porta a Corfù in circa trenta minuti.

39. Oh, e l’Italia è lontana giusto il tempo di una navigata! Se siete in Italia e volete farvi un viaggio in Albania, è davvero veloce e conveniente prendere un traghetto. Un bonus? I panorami splendidi.

40. Tirana è diversa da qualsiasi altra capitale che abbia visto. È caotica ed esilarante, unica e intrigante, improvvisata e in crescendo. Sembra che sia allo stesso tempo attaccata al passato e proiettata verso il futuro ed è affascinante averne la percezione.

41. Tirana è stata influenzata dal comunismo più di altre città in Albania, il che la rende ideale per i fanatici della storia e dell’architettura comunista. Ci sono alcuni pezzi di architettura assolutamente particolari, come la Piramide, l’abbandonato memoriale al defunto dittatore Enver Hoxha, che ora è una stazione televisiva /scivolo / stranezza turistica.

42. La nightlife di Tirana è veramente divertente. Mi piaceva andar fuori nel quartiere del Bllok, il vecchio cuore dei fedeli al partito comunista. Che poi si è trasformato in un quartiere alla moda, dove una birra costa (udite bene!) 2 euro.

43. I bunker offrono un affascinante, benché poco felice, sguardo nel passato. Mi sono divertita a visitare il Bunkart di Tirana, quello che era il bunker dell’ex dittatore Enver Hoxha in caso di attacco. È un affascinante approfondimento nella psiche di un uomo malato di paranoia. Circa 700.000 bunker più piccoli punteggiano la campagna, anche in luoghi in cui non ci si sarebbe mai aspettati il pericolo di un attacco.

44. In realtà, non esiste un Paese lontanamente paragonabile all’Albania del XX° secolo. Ai tempi della dittatura di Enver Hoxha, anche la Jugoslavia di Tito, la Cina di Mao e l’URSS di Khruschev erano tutti liberali e non solo comunisti. Di conseguenza, l’Albania non ha avuto legami esterni con altri Paesi dal 1978 al 1991. Quando la dittatura infine è caduta, cose come le banane e i blu jeans erano fenomeni completamente nuovi. Anche la Corea del Nord di oggi ha un’economia più aperta rispetto all’Albania pre-’90.

45. Ma c’è molto di più che il passato comunista. Capisco (e condivido!) il fascino che può dare l’insano passato comunista dell’Albania. Ma prima di questo, ci sono quasi 5.000 anni di storia, con influenze da Greci, Illiri, Romani, Veneziani, Bizantini e Ottomani. I quali hanno modellato il Paese molto più della sua era comunista, anche se di quest’ultima restano più tracce visive.

​​46. L’ occupazione di 400 anni da parte dell’Impero ottomano ha cambiato per sempre l’Albania. Come risultato dell’occupazione, l’Albania è diventata un Paese a maggioranza musulmana – circa il 60% – sebbene la maggior parte degli albanesi segua un’interpretazione estremamente leggera dell’Islam – laddove seguano qualcosa. La maggior parte degli albanesi, anche se di origine musulmana, mangia carne di maiale e beve alcool (in effetti, credo che la vostra cittadinanza albanese venga revocata se non si beve raki. Scherzo, scherzo…) e pochissime donne indossano il velo, indipendentemente dall’origine (anche se coloro che lo fanno non hanno alcun aspetto strano).

47. Per anni, l’Albania è stata l’unico Paese al mondo ad avere un divieto totale alla religione. Giusto. Nel 1967, la pratica religiosa fu completamente vietata. Di conseguenza, purtroppo molte chiese e moschee in tutto il Paese furono distrutte. Gli albanesi hanno lavorato duramente per ricostruire questi luoghi di culto. Veramente pochi sono quelli dell’era pre-comunista – solo quelli che i leader del partito ritenevano degni di conservazione culturale, come la Moschea di Et’hem Bey a Tirana.

48. L’ Albania è un vero e proprio melting pot culturale. Durante i secoli, l’Albania ha subito le influenze di Greci e Romani, Slavi e Italiani, Musulmani e Cristiani. Queste divisioni non sembrano davvero aver scalfito gli albanesi e il fattore unificante della lingua, della tradizione e del patriottismo sembra essere più importante dell’etnia o della religione.

49. Nonostante ciò, gli albanesi sono incredibilmente tolleranti con le altre religioni. I matrimoni interreligiosi sono abbastanza comuni in Albania, così come gruppi di amici di differenti religioni in cui i membri sono ben integrati. La religione sembra avere più una valenza culturale che non quella di una scelta fatta con convinzione profonda. A differenza dei Paesi come la Bosnia o l’Erzegovina, dove le lotte etniche erano in larga parte esacerbate dalle differenze religiose, gli albanesi non sembrano preoccuparsi tanto della religione.

50. In effetti, per molti, “la sola religione dell’Albania è l’Albanesimo” Questa citazione è stata ripresa da Enver Hoxha per giustificare il suo divieto religioso; tuttavia, è apparsa originariamente nella poesia “O Moj Shqiperi” dello scutarino poeta nazionalista Pashko Vasa. Fondamentalmente, vale a dire, gli albanesi sono molto più interessati a condividere un’eredità etnica e culturale basata sul concetto di essere albanese, piuttosto che a guardare ogni legame religioso.

51. L’ Albania è benvoluta dall’Unesco, che ne ha premiato tre grandi siti archeologici.

52. Uno di loro, Butrint, è un antico sito romano di 2000 anni. E’ stato alternativamente governato da Romani, Bizantini, Veneziani e Ottomani. È situato su un bellissimo lago vicino al confine con la Grecia ed, essendo poco trafficato, è un posto bellissimo per girare, fotografare e immaginare un mondo più semplice facendo un salto nel tempo di due millenni.

53. Argirocastro è un altro sito Unesco, mozzafiato proprio come Butrinto. E’ una “città-museo” di epoca ottomana, completa delle rovine di un bellissimo castello arroccato in cima ad una massiccia collina circondata da case con tetti in pietra liscia. (Nota: ho fatto solo una gita ad Argirocastro, ma gli amici hanno parlato molto bene dello Stone City Hostel, aperto stagionalmente).

54. Infatti, Argirocastro è anche la culla della musica popolare iso-polifonica, una tradizione unica albanese onorata della nomina UNESCO a patrimonio immateriale. Ogni anno, le esibizioni musicali si svolgono nel castello, mantenendo viva la tradizione. Per essere onesti, la musica non è il mio forte, ma è incredibile quello che sono in grado di fare con le loro voci, creando suoni unici e quasi da brivido senza l’uso di un solo strumento.

55. Berat fa il pari in coppia con Argirocastro, anche se vale la pena visitarla separatamente. È la più famosa gemella, e altrettanto stupenda a mio parere, ma piuttosto diversa. Berat è caratterizzata dalla sola vernice bianca e delle grandi finestre quadrate che sembrano quasi occhi, e da qui deriva il soprannome “Città dalle mille finestre”. Sinceramente, credo che l’UNESCO abbia commesso uno sbaglio, mettendo insieme queste due città, perché erroneamente suggerisce l’idea che basti vederne una per avere idea anche dell’altra. Sono entrambe luoghi incredibilmente unici e ciascuna merita di essere visitato per proprio conto. Quando arrivate a Berat, non posso che consigliarvi di soggiornare presso il Berat Backpackers. Tutti erano incredibilmente gentili e le camere erano pulite e confortevoli … ma la connessione wifi era praticamente inesistente e la pressione dell’acqua della doccia è stata la peggiore che abbia mai sperimentato in 10 anni di viaggio. Provate un’altra delle grandi opzioni a basso budget di Berat.

56. Ci sono molti altri posti sull’elenco delle candidature UNESCO che meritano una visita. L’Anfiteatro di Durazzo, Apollonia e Ohrid, tra gli altri, sono tutti da prendere in considerazione.

57. Ma le città storiche non sono tutto quello che l’Albania ha da offrire, perché ha dei laghi incredibili. Il Lago di Koman è il gioiello dell’Albania, seguito da vicino dal Lago di Scutari (che condivide con il Montenegro), il lago di Ohrid (che condivide con la Macedonia) e il lago di Butrint. Tutto così diversi, tutti così belli.

58. Oltre ai suoi laghi, l’Albania ha profonde sorgenti naturali. Queste sorgenti sono chiamate “Blue Eyes” e, mentre ve n’è una incredibilmente famosa nel sud (chiamata Syri I Kalter in albanese), ce n’è una altrettanto bella, anche se meno conosciuta, a Theth.

59. Ha splendide cascate, nelle quali i locali amano nuotare. Le cascate di Begova, vicino Berat, sono una delle mete preferite dalla gente del posto quando le estati iniziano a diventare calde- con la rakia, naturalmente! Che peccato che fosse metà ottobre quando sono stata a Berat, quindi non ci sono andata.

60. L’ Albania ha anche una regione con vini sorprendentemente deliziosi. Ho, tuttavia, assaggiato i sorprendentemente ottimi vini locali di Berat, prodotti dalle Cantine Cobo.

61. Non si è ancora occidentalizzata con le catene fast-food americane … beh, tranne una. Amo il fatto che la prima catena internazionale del Paese, la KFC, si stia aprendo letteralmente dall’altra parte della strada dall’antica residenza di Enver Hoxha. Credo che questo è quello che si chiama “mettersi in discussione”. Ben fatto.

62. Incontrerete un sacco di viaggiatori appassionati di Albania. Io ritengo perché non molte persone viaggiano in Albania e i turisti che veramente lo fanno sono davvero interessati, alla mano e di mentalità aperta. Non ho mai incontrato persone più interessanti e divertenti di quelle che ho trovato durante il viaggio in Albania!

63. A volte sembra che alcune parti dell’Albania siano bloccate in una capsula del tempo. Guiderete lungo un’autostrada sorprendentemente liscia quando improvvisamente, hey! Ci sono capre e mucche che vagano per le strade.

64. L’ Albania è fuori dell’area Schengen, il che la rende perfetta se soggiornate in Europa per più di 90 giorni. Anche molti Paesi dei Balcani, tra cui il Montenegro, la Macedonia, la Serbia, il Kosovo e la Bosnia sono al di fuori di Schengen, quindi è facile pianificare una piccola deviazione verso l’Albania se dovete consumare i 90 giorni del vostro visto Schengen.

65. È molto facile per gli stranieri ottenere visti. 77 Paesi e territori, più ogni Paese UE, possono visitare l’Albania per 90 giorni senza visto. Ma anche se non siete cittadini di uno di questi Paesi, se avete avuto e utilizzato un visto UK, USA o UE valido, vi sarà riconosciuta la stessa politica dei visti da 90 giorni come tutti gli altri Paesi qualificati.

66. Anche se gli ostelli sono nuovi nel Paese, sono sorprendentemente eccellenti. Letteralmente, ogni singolo ostello in cui ho soggiornato in Albania è stato eccezionale (con la piccola eccezione del Berat Backpackers) e migliore e più economico di molti ostelli in cui ho soggiornato in Europa occidentale, tra cui quelli di città come Roma e Barcellona. In realtà, il Trip’N Hostel a Tirana è probabilmente il miglior ostello in cui sono stata, punto! Hanno anche della birra di loro produzione!

67. L’Albania è un delizioso mix di conosciuto e sconosciuto. Potrete davvero scegliere la vostra avventura qui … si va dai classici e ormai ben noti itinerari di Tirana e Saranda a quelli un po’ più fuori rotta verso le pittoresche città più piccole di Scutari e Korça, Ci sono tonnellate di opzioni, tutte all’interno della distanza di una corsa in furgon.

68. I matrimoni albanesi sono le migliori feste. Mi sono imbattuta in uno di questi avvenimenti nella strada accanto al ristorante in stile greco nel centro di Himara. Era solo una danza in un cerchio gigante che è diventato sempre più grande e più intricato per tutta la notte.

69. L’ Albania vi insegnerà la pazienza. Devo ammettere che il viaggio in Albania non è uno dei più semplici, anche se non è da definirsi difficile. A volte, il vostro bus sarà in ritardo o non sarà chiaro dove dovreste andare. Tuttavia, tutte le cose hanno sempre il loro motivo per accadere in un determinato modo. Datevi un po’ di tempo extra e godetevi la corsa.

70. L’Albania ti insegnerà anche la fiducia. Dato che l’Albania non è il luogo più semplice per andare in giro, specialmente a causa del sistema di trasporto pubblico gestito principalmente a voce e del fatto che non esistono le tabelle orarie in rete, dovete imparare a fidarvi degli sconosciuti. Ma questa è in realtà una benedizione travestita, perché vi mostrerà quanto siano gentili e care la maggior parte delle persone nel mondo. E, a maggior ragione, in questo piccolo angolo del mondo.

71. L’inglese è ampiamente parlato – seguito a ruota dall’italiano. La seconda lingua degli albanesi segue la regola generazionale. Coloro che sono cresciuti sotto il comunismo hanno probabilmente rubato segnali televisivi e radiofonici provenienti dall’Italia come unico modo per avere contatti con il mondo esterno. Quindi, la generazione più anziana in generale parla un buon italiano. I più giovani e chiunque lavori nel settore dell’accoglienza hanno una buona conoscenza dell’inglese.

72. Ma dove gli albanesi non arrivano con le abilità linguistiche, si sforzeranno caparbiamente di utilizzare il linguaggio del corpo. Non è da albanese scrollare le spalle e ignorarvi – faranno il diavolo a quattro per riuscire a rispondere alla vostra domanda attraverso un gesto eloquente, trascinandovi lungo la strada per trovare qualcuno che vi possa aiutare, chiamando un amico al telefono per farvici parlare o accompagnandovi proprio alla vostra destinazione.

73. In breve, gli albanesi sono resilienti e intraprendenti. Sono sopravvissuti al regime comunista più oppressivo della storia, ne hanno visto gli abissi e ora accolgono gli stranieri di tutto il mondo. È sorprendente per me, un tempo una newyorkese che non ha sofferto nient’altro che l’offesa di essere intrappolata in un vagone del treno mentre cinque breakdancer adolescenti e sudati gridavano “Showtime“, come possano essere così accoglienti delle persone che hanno affrontato questo passato, ma tant’è, lo sono.

74. L’ Albania sta cambiando … velocemente. Con l’arrivo di investimenti stranieri e la lenta marcia del turismo che scende dalla costa croata attraverso il Montenegro, non manca molto ai cambiamenti dell’Albania. Quando le navi da crociera cominceranno a fermarsi regolarmente in Albania … Lo devo ammettere, sarò un po’ preoccupata di ciò che accadrà alle belle Himara e Dhermi.

75. L’ Albania non è mai noiosa. Non importa dove andiate nel Paese, posso garantirvi che non avrete mai visto un posto bello come questo.

 

© 2017, Katia Pisani. All rights reserved.

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